Riaprire i Navigli, se ne parla il 28 novembre a Milano

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Intorno al tema della riapertura dei Navigli a Milano l’Associazione Riaprire i Navigli ha costruito negli anni una pagina nuova della politica milanese.
Una proposta che è stata fatta conoscere alla città, poi sostenuta dalla Giunta Pisapia e oggi, con ancora più vigore, dalla Giunta di Giuseppe Sala.
Una proposta che coinvolgerà lo sviluppo di Milano e soprattutto l’idea di una sua trasformazione urbana con più qualità della vita e dell’ambiente. “Un’opera- dice Roberto Biscardini tra i promotori-  che avrà ricadute economiche e occupazionali per Milano e per tutta la Lombardia e per questa ragione, un progetto “riformista”, non a caso osteggiato da una piccola parte della destra ma anche non capito da una piccola parte della sinistra più radicale.”
L’ultimo anno di attività dell’Associazione è stato dedicato a uno studio per individuare e quantificare i vantaggi economici e sociali sulla città.
I risultati di questa ricerca saranno presentati nell’incontro che si terrà il 28 novembre, dalle ore 9,30 alle 13 a Milano presso l’Auditorium Claudio De Albertis – Assimpredil Ance, via San Maurilio 21.
I lavori saranno aperti dal Sindaco Giuseppe Sala e da Marco Dettori, presidente di Assimpredil.
Sono previste le relazioni introduttive dell’architetto Giorgio Goggi sulle trasformazioni territoriali e dell’ingegner Claudio Masi sulle modalità di finanziamento e sulle ricadute socioeconomiche.
Seguirà una tavola rotonda dal titolo “Dalla programmazione al finanziamento. Dagli investimenti al territorio”.
I lavori della mattinata verranno conclusi da Stefano Bruno Galli, Assessore della Regione Lombardia e Lorenzo Lipparini, Assessore del Comune di Milano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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