Odio online, razzismi 2.0, hate speech e ostilità verso l’altro: nel Web si diffondono sempre più i linguaggi violenti. Stefano Pasta, dottore di ricerca in Pedagogia presso il Centro di Ricerca sull’Educazione ai media dell’Informazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, descrive tutto questo nel libro “Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online” (Scholé-Morcelliana, 2018) destinato a insegnanti, educatori, operatori sociali, studenti, politici e cittadini. L’autore propone un nuovo modo di pensare l’educazione ai media.
Ascolta l’intervista a Stefano Pasta