“Quello che ho visto al boschetto di Rogoredo racconta un’emergenza prima di tutto sociale oltre che sanitaria che va assolutamente governata e che deve essere al centro di un efficace progetto di prevenzione che coinvolga tutti i soggetti sul territorio: Regione tramite ATS e ASST, Comune, Prefettura, Associazioni, scuole, ma anche Ferrovie e ATM. Un progetto di recupero multidisciplinare con l’obiettivo di fermare la situazione drammatica che ho visto oggi”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a margine del sopralluogo al boschetto di Rogoredo a Milano. Erano presenti oltre al direttore generale dell’ATS Milano, Marco Bosio, il direttore sociosanitario dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco, Gemma Lacaita, i rappresentanti del Municipio 4 e rappresentanti di associazioni che operano a livello locale.
“È necessaria innanzitutto – ha detto Gallera – un’azione forte di presidio del territorio da
parte delle forze dell’ordine e per questo ho già parlato con il prefetto che ha dato la sua disponibilità ad intervenire con forza affinché il controllo del territorio funga anche da
deterrente”.
“Ho chiesto a tutti gli attori presenti oggi – ha concluso Gallera – di fare proposte per
trovare insieme soluzioni concrete. Nei prossimi giorni contatterò l’assessore Majorino, il prefetto, le ferrovie, ATM e le associazioni per un Tavolo comune dove ciascuno possa mettere in rete le proprie competenze e il proprio contributo al fine di trovare soluzioni definitive alla grave situazione di Rogoredo”.