“E’ stata lei a fare delle avance nei miei confronti”. Così ha tentato di difendersi Ahmed Elshebbiny, il tassista abusivo di origine egiziana di 61 anni che nella notte tra il 15 e 16 giungo scorsi ha violentato una studentessa ventenne dopo averla caricata sulla sua auto davanti all’Old Fashion di Milano. Il Gup Elisabetta Meyer, nel processo con rito abbreviato, lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi. La ragazza aveva raccontato, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, che aveva bevuto molto e che era andata in un chiosco vicino alla discoteca per mangiare un panino e che poi era salita in auto. Il tassista abusivo aveva fermato poi la vettura in un parcheggio dove è avvenuta la violenza, successivamente ha accompagnato a casa la ragazza come se niente fosse.