Cassano d’Adda (Mi), De Corato: arrestato e libero in poche ore, serve certezza della pena

0
252

“È inammissibile che persone arrestate per aver commesso un reato non rimangano in carcere, ma nel giro di poche ore o giorni siano di nuovo libere. Serve la certezza
della pena”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato, commentando la notizia di un cittadino marocchino arrestato a
Cassano D’Adda per aver violato l’obbligo di firma, fermato in giro con un coltello a serramanico.

 

“Quest’uomo – ha aggiunto – era stato arrestato in precedenza per aver rubato il registratore di cassa di una panetteria di Cassano, eppure è immediatamente tornato nelle condizioni di delinquere. Senza pene certe i delinquenti andranno avanti a commettere crimini, consapevoli del fatto che non gli potrà mai succedere nulla, se non, al massimo, trascorrere qualche giorno dietro alle sbarre. Non è soltanto a rischio la sicurezza dei cittadini onesti, ma diventano inutili anche gli sforzi delle forze dell’ordine che, quotidianamente, svolgono un ottimo lavoro di contrasto alla criminalità, fermando e arrestando i delinquenti. Dopo questo ed altri episodi simili – ha concluso l’assessore De Corato – è evidente che sia necessario rivedere le misure alternative alla detenzione”.

Articolo precedenteLivigno (So), andavano a lavorare e lasciavano il figlio di 5 anni solo con 10 cani di grossa taglia
Articolo successivoGran Galà dei bambini per Unicef: i nostri cuori battono ancora
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.