Monumentale Milano, 14 i benemeriti iscritti nel Famedio (galleria fotografica)

0
999
Cerimonia di scoprimento delle lapidi dei cittadini benemeriti di Milano

Nel giorno della commemorazione dei defunti la città ha celebrato quattordici personalità che hanno reso grande Milano attraverso la tradizionale iscrizione al Famedio.

I quattordici benemeriti iscritti oggi sono stati decisi il 20 settembre scorso all’unanimità dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio: Alessandra Appiano (giornalista e scrittrice), Tina Lagostena Bassi (avvocato), Gianmaria Buccellati (artigiano e gioielliere), Raffaellino De Grada (partigiano e storico dell’arte), Federica Galli (poeta e artista), Lucia Mannucci (cantante), Graziella Mascia (dirigente politico – parlamentare), Gianmarco Moratti (imprenditore), Ermanno Olmi (regista), Guido Rossi (avvocato e giurista), Franca Sozzani (giornalista), Lica Steiner, nata Matilde Maria Covo (illustratrice, docente e partigiana), Egidio Sterpa (politico), Bruno Volpi (Fondatore Comunità Villapizzone).

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé e l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco.

 

 

Articolo precedenteEmma, in uscita il 16 novembre “Essere qui – Boom Edition”
Articolo successivoA Palazzo Marino arriva il 68 con Liguori, Nichetti e Nissim
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.