Palazzo Marino in musica, Alice Baccalini suona Brahms

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Domenica 4 novembre, alle ore 11.00, in Sala Alessi di Palazzo Marino si esibisce la pianista Alice Baccalini per l’ultimo appuntamento gratuito della stagione 2018 di Palazzo Marino in Musica.

Il programma propone i Quattro Klaviertstücke op. 119 e le Venticinque variazioni e fuga in si bemolle maggiore op. 24 su un tema di G. F. Händel di Johannes Brahms. I nostalgici Quattro Klaviertstücke del 1892, l’ultimo lavoro pianistico del compositore tedesco, sono pagine intime, piene di malinconia e altissima poesia, quasi soliloqui in musica nello spirito del Romanticismo di fine Ottocento incline alla meditazione solitaria. Il tema delle raffinatissime Venticinque variazioni op. 24 (1861), fra le composizioni per pianoforte più celebri di Brahms, proviene da una delle otto Suite delle Lessons per clavicembalo di Händel e richiede un esecutore in grado di conferire a ognuna la propria identità, diversa l’una dall’altra per scrittura e carattere espressivo.

A chiudere il programma Alice Baccalini esegue l’ottava delle Novelletten op. 21 di Robert Schumann, Sehr lebhaft.

Programma:

Johannes Brahms (1833 – 1897)

Quattro Klavierstücke op. 119

Venticinque variazioni e fuga in si bemolle maggiore op. 24 su un tema di G. F. Händel

Robert Schumann (1810 – 1856)

Novelletten op. 21, n. 8

Alice Baccalini ha svolto gli studi di pianoforte presso il Conservatorio di Milano, dove si è diplomata all’età di 15 anni con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con Franco Scala e Jin Ju all’Accademia di Imola, con Lev Natochenny e Nami Ejiri alla Hochschule für Musik di Francoforte, con Elisso Virsaladze alla Scuola di Musica di Fiesole e con Nune e Tatevik Hairapetian. Nel 2015 ha conseguito il Master in Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, sotto la guida di Nora Doallo. Ha partecipato a masterclass con V. Ashkenazy, P. Badura-Skoda, A. Lucchesini, J. Soriano, M. Abbado, C. Pescia, R. Risaliti, Z. Kocsis, L. Zilberstein, D. Cabassi.

Ha esordito a 10 anni nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti. Da allora svolge un’intensa attività solistica e cameristica, che l’ha portata ad esibirsi in tutta Italia e Europa. Nel 2011 Alice il primo premio al XXI concorso Internazionale della Società Umanitaria di Milano. In occasione del Galà di Capodanno dell’Accademia di Ballo, è stata invitata a suonare Gymnopédie di E. Satie al Teatro alla Scala di Milano.

Nel 2017 ha fondato l’Associazione Marco Budano insieme al violoncellista Giorgio Casati e insegna pianoforte alla Scuola di Musica Cluster di Milano.

Ingresso gratuito con prenotazione.

Per motivi di sicurezza, al momento dell’ingresso a Palazzo Marino, è obbligatorio mostrare un documento di riconoscimento.

80 biglietti gratuiti potranno essere riservati online sul sito www.palazzomarinoinmusica.it a partire dalle 14.00 di giovedì 1 novembre.

40 biglietti gratuiti saranno disponibili presso InfoMilano – Ufficio Informazioni Turistiche a partire dalle ore 14.00 di giovedì 1 novembre. Per ritirare i biglietti cartacei è necessario comunicare il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore. Sarà possibile ritirare fino a due biglietti a persona.

InfoMilano – Ufficio Informazioni Turistiche Galleria Vittorio Emanuele angolo Piazza della Scala Tel. 02 88 45 55 55 | Orari d’apertura: 9.00-19.00

I biglietti, online e cartacei, non potranno essere ceduti a terzi.

 

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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