Non solo deroghe per ‘tutelare’ le fasce più deboli, ma anche nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti e un nuovo meccanismo -tipo scatola nera – per il fermo dei veicoli che tenga conto della reale percorrenza kilometrica. Queste le principali novità per perfezionare il provvedimento sul fermo programmato dei veicoli più inquinanti in vigore dal 1° ottobre e illustrati dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.
“L’indirizzo politico di questa Giunta – ha spiegato – è quello di fare una lotta senza limiti agli inquinanti e le politiche assunte in questi anni sono state efficaci come dimostrano dati
certificati. Quello che stiamo facendo è utile e i sacrifici richiesti stanno portando risultati. Non vogliamo bloccare la mobilità, ma di ridurre gli inquinanti”.
Le deroghe alla circolazione di alcuni veicoli diesel euro 3 (persone con ISEE inferiore a 14.000 euro; persone che abbiano compiuto il 70° anno di età; veicoli per trasporti specifici e per uso speciale; veicoli i cui proprietari siano in attesa di consegna di una nuova auto; veicoli appartenenti alle associazioni o società sportive) non inficiano la validità del piano in atto. Si stima infatti che la deroga, che potrebbe interessare non più di 50.000 veicoli, inciderà sulle emissioni totali per una quantità inferiore al 2% rispetto al totale.
Cattaneo ha spiegato che la Regione sta lavorando affinchè dal 1 ottobre 2019, al posto del meccanismo dei blocchi per categorie di omologazione, “ne scatti un altro legato all’effettivo potenziale inquinante di ogni singolo veicolo”. Basterà dunque installare una sorta di scatola nera “per georeferenziare gli spostamenti e misurare quando e dove vengono fatti i aingoli km”. “Con un sistema di analisi di questi dati – ha continuato Cattaneo – sarà possibile correlare la percorrenza autorizzata di ogni singolo veicolo alle condizioni reali del traffico”. Uno dei limiti reali dell’applicazione dei livelli di omologazione è infatti che questi sono teorici e le emissioni reali molto più alte. Con la scatola nera, invece, ad esempio, un veicolo diesel euro 3 che fa mille km l’anno potrà circolare, mentre sarà fermata un’auto di una classe inquinante superiore che percorre però 50.000 km l’anno inquinando sicuramente di più.
Buone notizie anche per quanto riguarda gli incentivi. “Noi crediamo molto – ha continuato Cattaneo – che siano più gli incentivi che i divieti a spingere le persone a comportamenti virtuosi. Per questo, con le poche risorse che abbiamo a disposizione, abbiamo stanziato ulteriori 500.000 euro per la sostituzione dei veicoli commerciali N1 e N2 portando la dotazione finale a 6,5 milioni di euro”. Il contributo massimo erogabile è di 6.000 euro.
L’assessore ha anche spiegato di aver già chiesto che nel bilancio del prossimo anno siano
previsti incentivi per la sostituzione dei veicoli privati. “Ho trovato molta sensibilità – ha detto – da parte del presidente Fontana e dell’assessore al Bilancio Caparini. Il Bilancio di
previsione che abbiamo approvato ieri contiene risorse significative, pari a circa 15 milioni di euro, per incentivi più ampi. Mi aspetto che anche il Governo faccia la sua parte:
ha una splendida occasione per mettere a disposizione risorse adeguate per un obiettivo così importante”.