Era il 28 ottobre del 1933 quando la neonata Atm (allora Azienda Tranviaria Municipale) decise di rispondere alla crescente domanda di trasporto pubblico mettendo in servizio sulla linea 81 un nuovo mezzo di trasporto a trazione elettrica: il filobus. Da allora sono passati 85 anni, tantissimi avvenimenti storici, ma ancora oggi il filobus resta un mezzo di trasporto sul quale l’Azienda punta fortemente. Una tipologia di vettura che ben si sposa con il progetto “full electric” lanciato lo scorso anno dall’Azienda e che prevede l’acquisto di mezzo totalmente elettrici, per arrivare nel 2030 ad avere una flotta a zero emissioni. E’ stata aggiudicata lo scorso aprile, infatti, una gara ad evidenza pubblica per l’acquisto di 80 nuovi filobus e i primi 30 saranno in consegna entro il 2019 per rinnovare la flotta aziendale.
Per celebrare questo anniversario Atm ha realizzato un biglietto speciale che sarà in vendita da oggi, e fino al 5 novembre, presso i distributori automatici e tutte le rivendite della metropolitana. Un’emissione pensata per festeggiare gli 85 anni trascorsi dalla prima corsa del filobus a Milano. Era il 1933 e la linea 81 partiva dal capolinea di piazzale Loreto e per oltre 4 km percorreva la città fino ad arrivare al quartiere Dergano. E’ proprio su questo percorso che fecero l’esordio a Milano i primi tre filobus, precisamente un modello Fiat 488/CGE a due assi n° 1, uno Stigler Ransomes a tre assi n° 301 e un Turrinelli a tre assi n° 302. Pochi anni dopo (nel 1936) la linea 81 si trasformerà nella Circolare Esterna per poi diventare la linea 90/91 e si evolveranno anche i modelli di filobus che seguiranno le innovazioni tecnologiche. Ed è proprio in quegli anni che nacque l’esigenza di progettare e realizzare il nuovo deposito in viale Molise, ultimato nel 1939. Qui ancora oggi si rimessano i filobus e, grazie a un’officina composta da personale altamente qualificato, si realizzano lavorazioni di carrozzeria, le grandi riparazioni meccaniche e i collaudi per tutti i mezzi dell’Azienda.
In occasione degli 85 anni del filobus, proprio nel deposito di viale Molise, è stato “tirato a lucido” un modello 18 metri, Fiat 2472/CGE carrozzeria Viberti del 1958 in servizio sulla linea filoviaria della circolare esterna 90/91. Un modello esclusivo, che soltanto Atm e la città di Milano hanno avuto l’onore di veder circolare, e che rappresenta l’esemplare di filobus snodato più vecchio e che oggi, grazie al lavoro del reparto carrozzeria e un profondo lavoro di “restyling”, è ancora in grado di circolare per un evento speciale. Sabato 17 novembre e domenica 18 novembre, infatti, per due giorni questo filobus storico, che presenta ancora gli interni originali ma che ha subito nel 2008 sostanziali interventi, circolerà lungo la cerchia filoviaria nell’ambito delle iniziative realizzate da BookCity. Una collaborazione importante con una realtà arrivata alla sua settima edizione che vuole mettere in risalto il profondo legame che esiste tra la città di Milano, il mondo della letteratura e Atm. Sulla storica vettura Viberti saranno ospitate a bordo personalità del mondo della letteratura e dello spettacolo per raccontare i mille volti della città in movimento sui mezzi pubblici. Per partecipare a queste corse speciali sarà necessario prenotarsi sul sito di BookCity (www.bookcitymilano.it) a partire dal 7 novembre.
Ancora oggi Atm punta molto sul filobus, mezzo a trazione elettrica a zero emissioni, e perfettamente in linea con il nuovo corso Aziendale che prevede la scomparsa del diesel dal proprio parco mezzi entro il 2030. Ed è anche grazie al filobus che già oggi la quota delle percorrenze svolte dai mezzi elettrici — treni metropolitani, tram e filobus — è pari al 70%, in assoluto la miglior performance d’Italia e in linea con i migliori esempi mondiali. Gli 80 nuovi filobus da 18 metri – acquistati a seguito di gara ad evidenza pubblica aggiudicata all’azienda Solaris Bus & Coach SA – inizieranno ad arrivare a partire dalla primavera del 2019 con il primo contratto applicativo di 30 mezzi. I nuovi mezzi andranno a sostituire progressivamente tutti i filobus da 12 metri e quelli da 18 metri più anziani, incrementando così l’offerta di trasporto con l’obiettivo di migliorare il comfort di viaggio con mezzi tecnologicamente all’avanguardia, più silenziosi e molto più efficienti in termini energetici e di impatto ambientale. Dopo 85 anni il filobus è ancora protagonista della mobilità milanese anche grazie all’arrivo di questi nuovi mezzi che saranno tutti dotati di impianto di climatizzazione, pianale ribassato, marcia autonoma elettrica in assenza di alimentazione dalla linea aerea e videosorveglianza per garantire un maggior livello di comfort