Armati di pistola a salve e con il volto coperto da passamontagna hanno messo a segno almeno 4 rapine in provincia di Varese tra settembre e ottobre. Si tratta di 5 giovani tra i 20 e i 30 anni, 4 italiani e 1 svizzero, che prendevano di mira le sale slot del varesotto e che sono stati bloccati dai carabinieri poco prima di una nuova rapina. In un colpo a Marchirolo avrebbero anche picchiato, incappucciato e rinchiuso il titolare della sala. Dopo aver rintracciato la Toyota Corolla utilizzata dalla banda per fuggire, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, dopo l’indagine lampo denominata “Beverly”, nella notte del 16 ottobre scorso hanno fermato i giovani fuori da una sala slot di Cavaria con Premezzo, pronti per il colpo, mentre uno di loro era già all’interno del locale per un sopralluogo. Nell’auto sono stati ritrovati i giubbotti, i passamontagna e la pistola, riproduzione di una Beretta, utilizzati nelle rapine.