Sono 443 i Comuni che, in forma singola o associata, hanno aderito alla misura ‘Nidi Gratis 2017/2018’, per un totale di 930 strutture ammesse e 31.107 ‘posti teorici’ a disposizione delle famiglie. Numeri che hanno indotto la Giunta della Regione Lombardia, a incrementare, oggi, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani, la dotazione finanziaria di circa 3.000.000 di euro, portandola da 32.000.000 a 35.125.000 di euro.
“Sono 14.354 le famiglie – ha detto Silvia Piani – che si sono viste azzerare il costo del canone d’iscrizione da settembre 2017 a luglio 2018, in base all’effettiva frequenza e alla fruizione dei servizi da parte dei figli piccoli, con una retta media per famiglia di 250
euro per quasi 10 mensilità. Un intervento concreto dunque per sostenere mamme e papà nell’accesso ai servizi per la prima infanzia, in un’ottica di conciliazione vita-lavoro”.
“Le prospettive per il 2018/2019 sono ancora più esplosive – ha aggiunto l’assessore
-. Fino a oggi alla misura sono stati ammessi 528 Comuni e 1018 strutture, cui vanno aggiunti 7 Comuni per i quali l’istruttoria è ancora in corso. Con 10.403 domande già perfezionate”.
Le domande sono aperte fino alle 12 di martedì 20 novembre. Chi ha i requisiti può fare
richiesta direttamente on line sul portale di Regione Lombardia (https://goo.gl/688GjP). Per accedere alla misura, le famiglie devono avere un reddito Isee ordinario 2018 inferiore o uguale a 20.000 euro; i genitori devono essere entrambi occupati o, se disoccupati, devono aver sottoscritto un ‘Patto di servizio personalizzato’ e devono essere residenti in Lombardia.