I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, per estorsione e spaccio di stupefacenti, ai danni di un gruppo di malviventi con base a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. Sarebbero tutti di origine calabrese e in contatto con Emanuele De Castro, luogotenente della ‘ndrangheta condannato per mafia dopo le inchieste “Bad Boys” e “Infinito”. I punti d’interesse per le indagini dei Carabinieri sono stati il Bar Atlantic fino al 2017, il chiosco all’interno del parco comunale Rafael e un parcheggio di proprietà di Salvatore De Castro, figlio di Emanuele. Dei 15 indagati, 10 finiranno in carcere, 4 agli arresti domiciliari e uno avrà l’obbligo di firma presso la polizia penitenziaria.