Piazza San Pietro è stata invasa dai fedeli questa mattina per la canonizzazione di Papa Paolo VI e di Oscar Romero , Francesco Spinelli, Vincenzo Romano, Maria Caterina Kasper, Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù e Nunzio Sulprizio.
Sono santi, ha detto Papa Francesco nell’omelia, perché hanno fatto “la scelta coraggiosa di rischiare” per seguire Gesù e “hanno avuto il gusto di lasciare qualcosa per abbracciare la sua via”.
Paolo VI, papa Montini, ha fatto notare il Pontefice, “anche nella fatica e in mezzo alle incomprensioni, ha testimoniato in modo appassionato la bellezza e la gioia di seguire Gesù totalmente. Oggi ci esorta ancora, insieme al Concilio di cui è stato il sapiente timoniere, a vivere la nostra comune vocazione: la vocazione universale alla santità. Non alle mezze misure, ma alla santità”.Papa Bergoglio ha poi notato che “è bello che insieme a lui e agli altri santi e sante odierni ci sia Mons. Romero, che ha lasciato le sicurezze del mondo, persino la propria incolumità, per dare la vita secondo il Vangelo, vicino ai poveri e alla sua gente, col cuore calamitato da Gesù e dai fratelli”.
Per l’occasione, sono giunti a Roma migliaia di fedeli delle Diocesi di Milano e Brescia.
Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini (1897-1978), originario di Concesio (Bs) ha guidato la Chiesa dal 1963 al 1978. Grazie a lui giunse in porto il Concilio Vaticano. Guidò l’arcidiocesi di Milano dal 1954 al 1963. Era stato beatificato il 19 ottobre 2014 da Papa Francesco.