Si è tenuta nella Sala Rezzara della Provincia di Bergamo la conferenza stampa di presentazione del progetto di sviluppo territoriale Smart Land finanziato dalla Provincia e realizzato dal Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca (Dabb) in partenariato con l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo.
Capofila è il Comune di Spirano, ente iniziatore del Dabb. Il progetto vede la partecipazione di numerosi istituti scolastici della Bassa Bergamasca attraverso interventi finalizzati a promuovere la conoscenza delle aziende e dei prodotti di qualità del territorio e dei temi legati all’attività del Distretto, in particolare i sei Istituti superiori statali degli indirizzi agrario e alimentare (IS Rigoni Stern, IS Cantoni, IPSSAR San Pellegrino, IPSSAR Sonzogni Nembro, IS Galli, Fondazione Scuola Agroalimentare Fond. Maddalena Canossa Caravaggio) e gli istituti comprensivi di Spirano, Covo, Fara Gera d’Adda e Canonica e Osio Sopra, per un totale di 40 classi.
Il progetto coinvolge anche i Comuni della rete del Distretto agricolo e prevede interventi rivolti alla cittadinanza che siano finalizzate a promuovere la conoscenza dell’agricoltura, delle tradizioni rurali e contadine del territorio e delle azioni proposte dal Distretto per valorizzarle in ottica di sviluppo moderno, secondo i criteri della sostenibilità ambientale.
“Partiamo dal capolavoro del grande Ermanno Olmi e arriviamo alle nuove tecnologie, allo sviluppo sostenibile, a una nuova agricoltura più consapevole – spiega il presidente della Provincia Matteo Rossi – Un percorso lungo e molto affascinante, che merita di essere conosciuto e approfondito da chi vive il territorio. Siamo molto felici di aver contribuito a finanziare questo progetto”.
“Sono molto orgoglioso di essere qui per parlare di un bando che mi coinvolge molto da vicino, in quanto tre degli otto progetti premiati provengono dalla pianura– afferma il consigliere regionale Giovanni Malanchini –. Uno in particolare, “Dall’Albero degli zoccoli al Distretto Agricolo Bassa Bergamasca”, è stato presentato dal Comune di Spirano. Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere presso gli istituti scolastici interventi formativi sullo sviluppo economico e agroalimentare, sulla sostenibilità ambientale, sull’educazione alimentare e sulla conoscenza dei prodotti di qualità e tipicità delle aziende agricole locali.”
Come spiega la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo Patrizia Graziani: “l’Ust ha aderito la scorsa Primavera, su invito del Distretto agricolo, all’idea progettuale con una proposta volta a migliorare negli studenti la consapevolezza della connessione tra origine del cibo e il mondo rurale da cui proviene, con particolare attenzione ai prodotti del territorio della Pianura bergamasca. Nel contempo abbiamo posto un focus sugli attuali profili professionali richiesti dall’agricoltura e dalla ristorazione di oggi.”