Il Tar della Lombardia ha dato ragione ad un’associazione islamica di Sesto Calende, nel varesotto, che ha fatto ricorso contro il rifiuto del comune di realizzare un luogo di culto islamico . In sostanza i giudici amministratori hanno evidenziato profili di incostituzionalità nella normativa regionale, la legge lombarda per il governo del territorio. “La mancata previsione da parte della norma regionale di tempi certi di risposta alle istanze dei fedeli crea una situazione di attesa e incertezza che è un ostacolo alla esplicazione del diritto di libertà religiosa” scrivono i giudici. “Deciderà la Corte Costituzionale, che in realtà ha già deciso e ri-deciderà”, così il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato la sentenza espressa dal Tar in merito alle moschee.