L’assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli e il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba hanno preso parte, a Palazzo Lombardia, alla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del ‘Festival dei laghi lombardi’. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Assessorato Autonomia e Cultura della Regione, dalla Comunità di Lavoro della Regio Insubrica e sostenuta dai Comuni e dai teatri partecipanti.
L’ideazione e il progetto sono a cura dell’Associazione Festival del Teatro e della Comicità Città di Luino. Il Festival, diretto da Francesco Pellicini e voluto dall’Organizzazione del Festival dei Teatri Lombardi, ha l’obiettivo di riunire il patrimonio artistico e culturale dei principali laghi lombardi attraverso un grande tour teatrale, che coinvolgerà numerosi artisti.
Il calendario del Festival prevede 18 spettacoli (musica, teatro e letteratura) in 8 laghi della Lombardia in programma dal 7 ottobre al 16 dicembre 2018. Alla conferenza stampa di presentazione hanno inoltre preso parte alcuni artisti che saranno protagonisti dei vari spettacoli: Renato Pozzetto, Franco Branciaroli, Roberto Brivio, i Legnanesi, Max Pisu, Alberto Patrucco, Luca Maciacchini, Alter Echo String Quartet e Laura Negretti. Il programma della manifestazione e’ consultabile sul sito www.festivaldeilaghi.com.
“I laghi prealpini costituiscono un grande patrimonio di questa regione – ha sottolineato l’assessore Galli – un unicum paesaggistico, naturalistico, architettonico e storico”. “Il mio sogno e’ che il Festival si allarghi ai 15 laghi della Lombardia – ha aggiunto – Unita’ nella diversità, per valorizzare il capitale territoriale: sono queste le caratteristiche del Festival, sostenuto con convincimento dalla Regione, in particolare dall’Assessorato alla Cultura”.
“La liquidità è l’elemento identitario caratterizzante della popolazione dei laghi – ha aggiunto l’assessore – Il programma è molto interessante e di qualità, artisti di alto livello che si rivolgono a varie fasce di pubblico”. “Per questo – ha concluso Galli – ritengo doveroso ringraziare il direttore artistico Francesco Pellicini”.
“Si tratta di un’iniziativa che unisce la cultura, con artisti del territorio, al turismo – ha dichiarato il sottosegretario Turba -, considerando quello che possono offrire i nostri laghi
in ottica di destagionalizzazione del turismo”. “E’ motivo di orgoglio anche l’inserimento del lago del Segrino che registra circa 150.000 visitatori l’anno – ha aggiunto. Sono inoltre soddisfatto che il teatro di Canzo sia una location della manifestazione, si tratta di una struttura appena restaurata e messa a norma con i fondi di rotazione della
Cultura di Regione Lombardia, che entra ora in un circuito così prestigioso come il ‘Festival dei laghi lombardi’”.