Morto per selfie, aperta inchiesta per omicidio colposo

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È stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo per il caso di Andrea Barone, 15enne di Cusano Milanino, morto dopo essere precipitato in un condotto di areazione sul tetto del centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni. L’inchiesta, aperta da Luisa Zanetti Procuratore della Repubblica di Monza, dovrà accertare se vi siano state o meno responsabilità in merito alla tragedia, e dovrà chiarire, per mezzo di indagini approfondite, le precise dinamiche dell’incidente. Alessandro Barone, padre di Andrea, ha dichiarato di volere giustizia per il figlio, “una botola di un metro e mezzo aperta su un tetto non ci deve essere”. Secondo le prime ricostruzioni il giovane sarebbe salito sul tetto del centro commerciale insieme a tre amici per scattare un selfie. Il padre di Andrea non crede assolutamente a questa versione poiché il figlio non era un amante degli sport estremi.

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