Continuano le indagini sulla morte di Igor Maj, il ragazzo di 14 anni che settimana scorsa è stato trovato impiccato nella sua cameretta a Milano. La Procura di Milano ha avviato un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per i siti e i video che il 14enne ha visto prima di togliersi la vita con una corda da roccia. La procura aveva ipotizzato inizialmente il suicidio del ragazzo prima di scoprire che Igor aveva visto un filmato su cinque sfide pericolose, tra cui l’autosoffocamento che viene definito Black-out.
“A quanto pare – sostengono i pm – la sua morte non ha nulla a che vedere con il suicidio”. La pratica del Black out consiste nel privarsi dell’aria per periodi sempre più lunghi fino a svenire per poi riprendere conoscenza, sperimentando le stesse sensazioni di quando si sta morendo e probabilmente si è spinto un po’ troppo oltre in questa sfida. Non è un caso isolato quello di Igor Maj, dalle dichiarazioni dei pm è emerso che lo scorso febbraio, un altro 14enne era morto a Tivoli, in provincia di Roma, strangolato dal cavo della sua playstation.