Entro 20 mesi entreranno in servizio i primi treni di ultima generazione che rientrano in una delle tre gare bandite lo scorso anno dalla Regione Lombardia per rinnovare completamente il parco rotabile e garantire un servizio sempre più di qualita’. I nuovi convogli ad Alta velocità saranno forniti da Hitachi Rail Italy, come previsto dall’Accordo Quadro, presentato oggi a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana, affiancato dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi e da Andrea Gibelli, presidente di FNM S.p.A. e Maurizio Manfellotto, CEO di Hitachi Rail Italy.
L’Accordo Quadro, che prevede anche la possibilità di affidare a Hitachi Rail Italy la manutenzione dei convogli per un periodo di 3 anni, ha una durata di 8 anni e prevede la fornitura di minimo 50 convogli ad Alta Capacita’, a doppio piano che saranno destinati alle linee ad alta frequentazione.
“Oggi e’ una giornata molto importante – ha detto Fontana – che dimostra la nostra volontà di incidere realmente nella qualità del servizio. È però solo uno dei tanti passi che stiamo facendo. E’ iniziato un dialogo costruttivo con FS che finalmente ha iniziato ad ascoltare le nostre richieste e le nostre esigenze”.
Le Ferrovie dello Stato forniranno una decina di treni già dal prossimo mese di ottobre e 25 nel corso del 2019, come concordato con il nuovo amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti, e contemporaneamente passeranno alla Lombardia circa 20 addetti tra macchinisti e personale di bordo sempre a partire dal mese di ottobre.
“Il dialogo – ha continuato Fontana – proseguirà, perché per risolvere il problema del trasporto ferroviario servono tempi medio-lunghi. Gradualmente miglioreremo il servizio fino ad averne uno degno della nostra Regione e dei più importanti Paesi europei. La strada presa è quella giusta, siamo con i nostri pendolari e con chi tutti i giorni si serve del trasporto pubblico locale.”
L’assessore Terzi ha invece sottolineato le caratteristiche innovative e di modernità dei nuovi treni che “consentiranno anche, entro il 2025, di svecchiare notevolmente l’eta’ media della flotta di Trenord portandola a 12 anni, mentre oggi si attesta a oltre 30. Questo consentirà anche di ridurre i guasti e quindi anche ritardi e cancellazioni”. Terzi ha spiegato anche che ci sarà maggiore attenzione verso i cittadini che hanno esigenze particolari come famiglie e persone con ridotta mobilità, verso l’ambiente e verso la sicurezza.
“Per superare l’attuale situazione di emergenza – ha spiegato Terzi – stiamo lavorando anche a un accordo con Fs per un’integrazione di personale e di treni sulla rete ferroviaria lombarda rispetto a quanto gia’ annunciato. Le Ferrovie distaccheranno temporaneamente in Lombardia macchinisti e capotreni in attesa che entri in servizio il personale che Trenord sta assumendo e formando. Operazione simile sarà messa in campo a breve per il materiale rotabile, con Fs che a partire da ottobre metterà a disposizione ulteriori convogli da far viaggiare sulle linee regionali”.