Sono saliti a 138 gli accessi ai Pronto soccorso per polmonite, contratta da un batterio sulla cui natura è ancora in corso l’analisi dei medici di Ats, nel bresciano. Montichiari (26 casi), Calvisano (20), Carpenedolo (34) e Remedello (11) e Acquafredda (9) i comuni maggiormente colpiti. Sono invece 16 i casi riscontrati fuori dalla provincia bresciana: sette ad Asola, 3 a Castiglione Delle Stiviere, uno a Canneto, Casalmoro, Guidizzolo, Porto Mantovano; Drizzona, Casalmaggiore e a Ostiano. “Un filo rosso unisce i cinque comuni bresciani: la presenza del fiume Chiese” dicono i sindaci del territorio ipotizzando che il picco di polmonite sia dovuto ad un batterio presente nell’acqua.
Negli ultimi giorni si sono registrate anche due morti sospette. Quella di un 84enne di Carpenedolo morto dopo un ricovero per polmonite acuta e quella di una 69enne di Mezzane di Calvisano per la quale è stata disposta l’autopsia