Si e’ svolto ieri (3 settembre) presso la sede di Regione Lombardia un incontro tecnico per fare il punto della situazione sui quattro ponti della Milano-Meda oggetto nelle ultime settimane di numerosi allarmismi, anche alla luce di quanto accaduto a Genova lo scorso 14 agosto. L’incontro e’ stato concordato in mattinata durante il vertice che si e’ svolto alla presenza del presidente Attilio Fontana con il presidente Roberto Invernizzi e l’assessore regionale alle infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Dopo che la Provincia aveva gia’ annunciato di avere la relazione che escludeva situazioni di pericolo imminente, ieri si sono incontrati tutti i tecnici coinvolti. Al tavolo erano presenti: Regione Lombardia; Infrastrutture Lombarde, che nelle scorse ore aveva rilanciato l’allarme di chiusura immediata; Provincia, insieme ai tecnici delle societa’ di ingegneria e monitoraggio Akron-Ceas; l’ingegnere Giuseppe Giunta, redattore del progetto che conteneva anche un documento con il limite temporale del 31 agosto 2018 per l’utilizzo dei manufatti.
Alla luce dell’analisi della relazione sottoscritta da Akron Ceas del 29 agosto, l’ingegner Giunta ha concordato sulle conclusioni espresse nel documento che non impongono la chiusura immediata, fermi restando i limiti definiti dalla Provincia gia’ imposti e ridotti rispetto a quanto consentito, compresa la chiusura cautelativa del ponte n. 10 a Bovisio Masciago. I tecnici hanno concordato che tale indicazione rimarra’ valida fino al compimento delle prove programmate nei prossimi giorni. Le conclusioni sono state condivise e concordate con la struttura tecnica di Insfrastrutture Lombarde.
Sono gia’ programmate per oggi (4 settembre) le prove materiche a cui seguiranno nei prossimi giorni le prove di carico secondo un calendario gia’ definito.