Smog, da ottobre divieti anche ai diesel Euro 3

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La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo, ha approvatola delibera che aggiorna il Pria (Piano
regionale degli Interventi per la Qualita’ dell’Aria).
“Abbiamo lavorato con un duplice obiettivo: introdurre misure per rendere piu’ pulita l’aria che respiriamo in Lombardia e allo stesso tempo sviluppare politiche basate su
un sistema di incentivi, offrendo possibilita’ concrete a chi decide di sostituire mezzi o impianti piu’ inquinanti” ha sottolineato Cattaneo.

Sono tre i settori su cui Regione Lombardia ha deciso di intervenire in quanto
responsabili della maggior parte dell’inquinamento: il riscaldamento domestico, che genera oltre il 45 per cento di PM10 primario e la maggior parte del benzo-a-pirene; le attivita’
agricole e zootecniche e il traffico veicolare (in particolare diesel con oltre il 50 per cento di ossidi di azoto e il 25 per cento di PM10). Per ridurre le emissioni, Regione Lombardia ha
individuato azioni mirate per ciascuna macro area:

I RISCALDAMENTI E IL CONTO TERMICO NAZIONALE – Per quanto riguarda il riscaldamento domestico e la riduzione del particolato derivante dalla combustione delle biomasse legnose
in ambito civile con sostituzione impianti obsoleti con apparecchiature di ultima generazione si potra’ attingere alle risorse del Conto termico nazionale (500 milioni per i privati e 200 per il pubblico).

In agricoltura si dovra’ provvedere all’ammodernamento delle macchine e delle attrezzature con incentivi per la redditivita’ e sostenibilita’ delle aziende
agricole con risorse comunitarie che derivano dal programma di sviluppo rurale.

6 MILIONI PER LA SOSTITUZIONE DEI VEICOLI PIU’ INQUINANTI – Per
quanto riguarda l’inquinamento generato da emissioni dei veicoli, Regione Lombardia ha predisposto un bando da 6 milioni di euro per il rinnovo o la trasformazione dei veicoli
commerciali.

Sono state richieste ulteriori risorse al bilancio regionale, al Governo e alle UE mentre gli incentivi gia’ disponibili sono:
• 1,8 milioni nel 2018 per la rottamazione dei veicoli
• 2 milioni nel 2018 e 4 milioni 2018/2019 per la sostituzione
dei veicoli.

NUOVE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLI PIU’ INQUINANTI –
Tra le novita’ del Piano aria, dal 1° ottobre entrano in vigore misure piu’ stringenti: dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, i diesel Euro 3 non potranno circolare (dal lunedi’ al venerdi’) dalle 7.30 alle 19.30.

Saranno vigenti anche i seguenti divieti:

• dal 1 aprile 2019 l’estensione temporale delle limitazioni
vigenti in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), a tutto l’anno, dal lunedi’
al venerdi’, dalle 7.30 alle 19.30, dei veicoli EURO 0 benzina e
diesel ed EURO 1 e 2 diesel;
• dal 1 ottobre 2020 estensione delle limitazioni nel semestre
invernale dei veicoli EURO 3 diesel, dal lunedi’ al venerdi’,
dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e 2;
• dal 1° ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli
diesel Euro 4 compreso, dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno,
dal lunedi’ al venerdi’, nei Comuni della Fascia 1 e nei
Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti posti nella
Fascia 1 e 2;
• dal 1° ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli a
benzina Euro 1 in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), tutto l’anno, dal
lunedi’ al venerdi’, dalle 7.30 alle 19.30.

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