Provincia, ponti della Milano Meda sotto controllo

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” In relazione alle notizie apparse su numerose testate locali e nazionali, in concomitanza anche della tragedia di Genova che purtroppo ha portato alla luce le gravi problematiche inerenti lo stato di degrado delle infrastrutture del nostro paese, con la presente nota si tiene a precisare che, in seguito alle recentissime ispezioni effettuate sui ponti di attraversamento della Milano-Meda, non sussistono particolari situazioni di imminente pericolo ed insicurezza nel transito”. Lo scrive la Provincia di Monza e Brianza, competente della Milano-Meda

“Sia chiaro che la Provincia con tutti i suoi organi è già da tempo impegnata per garantire sicurezza agli utenti di tutte le strade di propria competenza, in particolare della SP35 Milano-Meda – spiega il Presidente Roberto Invernizzi -. Sono stati e saranno eseguiti interventi, e si sono attivate proficue collaborazioni istituzionali, in particolare con Regione Lombardia che ha messo a disposizione importanti risorse economiche”.

 “Rimango assolutamente esterrefatto – prosegue il Presidente – dalle esternazioni di alcuni rappresentanti parlamentari che evidentemente non hanno e non vogliono avere neppure un minimo di conoscenza di fatti e situazioni sui quali non sarebbe difficile documentarsi, se l’intento fosse davvero quello di lavorare per i cittadini e non di trovare il modo per avere visibilità. Esprimo altresì un ringraziamento particolare per i dipendenti della Provincia che in questa, come in altre numerose occasioni, dimostrano impegno e competenza.”

  Sono oltre 140 i ponti che attraversano la rete stradale provinciale, 36 di questi sono disposti lungo la trafficata SP35, arteria che collega Milano alla Brianza e frequentata giornalmente da migliaia di pendolari e automobilisti.

Nel marzo 2016 i 26,2 Km brianzoli, da Varedo a Lentate sul Seveso, sono stati ceduti dall’ex Provincia di Milano alla Provincia di Monza e della Brianza sprovvisti di idonea relativa documentazione tecnica ed in condizioni atte a confermare l’assenza di recenti interventi manutentivi. Nonostante la tratta MB della Milano-Meda coincida con il tracciato di Pedemontana, di fatto impedendo di mettere in campo progettualità serie di medio-lungo termine, si è proceduto immediatamente, attraverso la società 4EMME Service S.p.A, allo scopo di fronteggiare la situazione ereditata dal precedente gestore all’attuazione di un primo ciclo di censimenti, ispezioni visive primarie, analisi e prove più approfondite sulle situazioni più critiche. Il lavoro concluso alla fine del 2016 ha permesso la redazione di una scheda di valutazione ispettiva per ciascuno dei 36 ponti ispezionati, basata sugli elementi costitutivi dei manufatti con i relativi indici di difettosità”.

“In seguito al trasferimento di fondi regionali per un valore totale di 1,8 milioni di Euro, la Provincia di Monza e della Brianza si è adoperata nell’estate del 2017 per dare avvio ad un progetto di manutenzione straordinaria su tutta la tratta di competenza con lavori di rifacimento di asfalti per circa 20.000 mq, la sistemazione di diversi tratti delle banchine stradali, lo sfalcio del verde, il rifacimento della segnaletica orizzontale, la raccolta dei rifiuti abbandonati, ripristino dell’illuminazione ai quali si è aggiunto il ripristino corticale delle superfici ammalorate dei ponti N. 12 di Cesano Maderno-Binzago  e N. 1 di Varedo, interessati dal primo slot dell’operazione “Ponti Sicuri”. A questi si sono aggiunti ulteriori interventi di ripristino e risanamento al ponte N. 8 di Bovisio Masciago oggi percorribile con una limitazione al traffico imposta dai tecnici provinciali a 3,5t”.

Al fine di garantire la sicurezza delle migliaia di automobilisti che transitano sulle strade di Monza e della Brianza si è reso fondamentale e necessario intervenire in maniera programmata investendo razionalmente le risorse disponibili. A febbraio del 2018, attraverso un servizio appaltato alla società Akron srl di Bovisio Masciago in RTI con CEAS di Milano, è stato avviato un ciclo di censimenti, ispezioni visive primarie e monitoraggio su tutti i ponti di competenza provinciale attraverso il Bridge Management System che prevede la programmazione continua nel tempo di ispezioni, controlli, verifiche e prove, permettendo così di raccogliere informazioni utili in tempo reale sullo stato di salute dei manufatti”.

Come già comunicato in precedenza si ribadisce che quattro ponti sono oggetto di particolare attenzione dai tecnici fin dal novembre 2016.

Il Ponte Numero N.10 di via Maestri del Lavoro a Bovisio Masciago, utilizzato solo per transito di mezzi agricoli e limitato numero di auto, dal novembre 2016 risulta essere CHIUSO cautelativamente al transito.

Il ponte N. 12 di Binzago (Cesano Maderno) è stato oggetto di ispezione visiva primaria nel novembre 2016 e di successiva verifica generale con prove di carico. A seguito di ciò la società incaricata ha emesso una dichiarazione di idoneità al transito ai carichi di 1^ categoria previsti dal D.M. del 14 gennaio 2008. A scopo precauzionale la Provincia ha comunque istituito un divieto di transito a tutti i veicoli di massa superiore alle 3.5t. Nell’agosto 2017 le superfici ammalorate del ponte sono state sottoposte ad interventi di risanamento. Recentemente, in data 31 luglio 2018, è stata eseguita l’ispezione visiva successiva, riscontrando oltretutto un miglioramento dell’indice di difettosità a seguito degli interventi effettuati.

Il Ponte N. 26 sullo svincolo di Meda e il ponte N. 14 sulla Mi-Meda all’altezza di via San Benedetto (Cesano Maderno), sono stati sottoposti ad ispezione visiva e prova di carico nel 2016 dalla società 4EMME Service S.p.A. che in entrambi i casi ha emesso dichiarazione di transitabilità ai carichi di 1^ categoria previsti dalla circolare 14/02/1962, n. 384 con validità fino a gennaio 2019. Le ispezioni di rinnovo recentemente eseguite negli ultimi giorni di luglio 2018, non hanno rilevato variazioni significative dell’indice di difettosità. Sul ponte di Via San Benedetto è stato altresì installato un sistema di monitoraggio strutturale capace di rilevare quotidianamente, a prestabiliti intervalli orari, il comportamento dei difetti al passaggio degli autoveicoli.

Nel prossimo mese di settembre saranno disponibili le risultanze delle indagini sulla base delle quali verranno confermate o meno le limitazioni al transito attualmente vigenti e programmate le successive prove, tra cui eventualmente quelle di carico”.

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