È stato individuato dopo alcuni appostamenti dall’Unità Reati Predatori della Polizia Locale, sotto la direzione del comandante Marco Ciacci, il truffatore seriale che, fingendosi benzinaio, fuggiva con i soldi degli automobilisti che si fermavano per fare il pieno. L’uomo, un tunisino di 38 anni senza fissa dimora, è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata.
La segnalazione è arrivata da alcuni automobilisti e dal benzinaio in zona Porto di Mare che ha collaborato alle indagini fornendo le immagini delle telecamere.
La dinamica della truffa era sempre la stessa: il tunisino, con un falso cartellino di dipendente, attendeva gli automobilisti fingendo di lavorare, mettendo in ordine e pulendo l’area della pompa di benzina con tanto di guanti e straccio.
Avendo manomesso la cassa automatica, gli utenti non potevano introdurre il denaro e si rivolgevano a lui per chiedere spiegazioni. A quel punto il finto benzinaio esaminava i contanti e decretava un problema nelle banconote che si offriva di cambiare. Non prima però di chiedere all’automobilista di spostare l’auto in corrispondenza della pompa più lontana da quello che si è scoperto essere il suo punto di fuga.
Per rendere ancora più credibile la situazione, l’uomo si avvicinava al chiosco (chiuso) e fingeva di parlare con un collega all’interno ma, una volta che gli automobilisti si erano spostati, si dirigeva con calma alla spalle del distributore e scavalcando la recinzione si dileguava, lasciando le persone ad aspettarlo inutilmente.