Si erano dati appuntamento in sala operatoria collegandosi in diretta dalla Svizzera e dal Regno Unito già nel mese di maggio. Ora il dott. Dario Maggioni, direttore della Chirurgia Generale e d’urgenza III della ASST di Monza, sta portando avanti una serie di interventi chirurgici con la nuova tecnologia 4K presso l’ospedale di Desio.
Tre mesi fa Maggioni aveva eseguito per la prima volta in diretta un intervento di “emicolectomia sinistra videolaparoscopica” dalla sala operatoria dell’Ospedale di Desio, durante il corso di chirurgia colo rettale dell’Advanced Minimally Invasive Surgery Academy (AIMS) di Niguarda, diretta dal prof. Raffaele Pugliese.
L’intervento era stato eseguito con la nuova colonna laparoscopica 4K, Ultra HD su un paziente di 73 anni affetto da diverticolite del colon recidiva.
L’intervento, durato 120 minuti, era stato commentato in diretta dall’AIMS Academy dal prof. Patrick Ambrosetti dell’Ospedale di Ginevra, uno dei massimi esperti in campo mondiale della malattia diverticolare e dal prof. Bill Heald, pioniere della chirurgia del colon retto e direttore della Pelican Cancer Foundation a Basingstoke, in Gran Bretagna.
Il paziente era stato inserito nel protocollo ERAS (trattamento di recupero perioperatorio accelerato) grazie alle innovative tecniche di analgesia senza oppiacei praticate dall’anestesista e dall’assenza di sondini e drenaggi che i chirurghi hanno evitato di posizionare. In questo modo il paziente aveva potuto scendere dal letto già nel pomeriggio stesso dell’intervento e consumare un pasto leggero la sera stessa.
“L’ospedale di Desio – sottolinea il Direttore Generale della ASST di Monza Matteo Stocco – è stato il primo nella provincia di Monza e Brianza a dotarsi di questa colonna. Il nostro obiettivo è quello di far sì che il presidio di Desio possa continuare ad essere riferimento per la chirurgia laparoscopica: grazie alle tecnologie di cui ci stiamo dotando e soprattutto grazie alla capacità e professionalità dei nostri operatori, siamo in grado di offrire interventi chirurgici mini-invasivi sempre più mirati e con ottimi risultati, riconosciuti come in questo caso anche dai massimi esperti del settore”.
“La live surgery – sottolinea il dott. Maggioni – è una modalità di insegnamento di nuove tecniche chirurgiche oggi sempre più richiesta dai centri di formazione in chirurgia laparoscopica e ha permesso a circa 80 corsisti di seguire nell’aula magna dell’AIMS Academy tutte le fasi della procedura con immagine trasmesse in alta definizione dalla sala operatoria del nostro ospedale. La sua realizzazione richiede una grande collaborazione di tutte le professionalità coinvolte e soprattutto il supporto organizzativo ed economico. Ringrazio per questo il nostro Direttore Generale per l’interesse, la stima e la lungimiranza nel saper cogliere le novità tecniche con prospettive future”.