Il Consiglio regionale, riunito oggi e domani per la sessione di bilancio, ha approvato a maggioranza questa mattina con 39 voti favorevoli e 27 contrari il Rendiconto generale dell’esercizio finanziario regionale del 2017.
Complessivamente nel 2017 sono state accertate entrate pari a 33miliardi, 312 milioni e 478mila euro, mentre le somme impegnate ammontano a 32 miliardi, 960milioni e 674mila euro.
Il Rendiconto 2017 registra un miglioramento del risultato di gestione pari a circa 615 milioni di euro; il disavanzo al 31 dicembre 2017 è infatti quantificato in circa 1.015 milioni rispetto ai 1.630 milioni della gestione 2016. Il disavanzo accertato a rendiconto non è un disavanzo dovuto a squilibri strutturali di entrata rispetto alla spesa, ma è dovuto alla realizzazione degli investimenti senza contrarre debito grazie alle consistenti liquidità di cassa e all’elevata capacità di indebitamento.
Gli investimenti attivati nel corso dell’esercizio 2017 sono stati di poco superiori a 913 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 1 miliardo di investimenti imputati al triennio 2018/2020.
Come evidenziato nella relazione tecnica dalla relatrice e Presidente della Commissione Bilancio Silvia Sardone (Forza Italia), la gestione 2017 si è caratterizzata per il pieno rispetto del pareggio di bilancio; la riduzione dell’indebitamento; la consistente liquidità di cassa che ha permesso di evitare la contrazione di nuovo debito e di effettuare il pagamento dei fornitori in tempi inferioriai termini di scadenza della fattura, con una media di 14 giorni di anticipo.
Le maggiori entrate hanno contribuito (unitamente ai risparmi di spesa) alla riduzione del disavanzo permettendo anche l’attribuzione dispazi di equilibrio ai Comuni lombardi per 40 milioni di euro.
La capacità di accertamento è stata del 98%, la capacità di spesa è stata invece del 96%.
La seduta di Consiglio regionale è quindi proseguita con l’esame dell’Assestamento di Bilancio 2018: dopo la presentazione di Silvia Sardone, relatrice anche di questo provvedimento, è iniziata la discussione generale.
Sono stati presentati 155 emendamenti, la maggior parte dei quali sottoscritti da esponenti dei gruppi Movimento 5Stelle e Partito Democratico; gli ordini del giorno depositati sono 107. Il voto finale sull’Assestamento è previsto per la giornata di domani.