Il conto alla rovescia e due boati hanno accompagnato l’apertura del primo Apple Store milanese ieri pomeriggio alle 17. Oltre duecento persone, provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo, si sono appostate in Piazza Liberty tra mercoledì sera e giovedì pomeriggio in attesa di entrare nel negozio, che è stato definito tra i più scenografici e tra i più grandi nel mondo. Per l’inaugurazione, la piazza è stata blindata e ai varchi d’accesso si sono appostati gli uomini della polizia per ordinare la coda e garantire la sicurezza. Sorto sulle ceneri del cinema Apollo, dopo un anno e mezzo di lavori, il negozio ideato dall’architetto Norman Foster, darà lavoro a 230 persone di tutte le età. L’Apple Store è sotterraneo e ha un arredamento minimalista ispirato ai prodotti di casa Apple. La scalinata esterna fungerà da anfiteatro per gli eventi con un fondale d’eccezione: un prisma di vetro con due fontane alte 8 metri ai lati.
Lo Store nasce anche come spazio di condivisione e in cui liberare la creatività, verranno infatti organizzati all’interno corsi per tutte le persone interessate al mondo digitale, dal disegno alla fotografia ma anche visite guidate in città.