È l’estate del 2016 quando Emilio Lentini scopre di essere affetto da una grave forma di leucemia. Impiega poco ad esaurire il periodo di malattia concesso per legge e le ferie residue. La battaglia da combattere, purtroppo, è ancora lunga. Proprio in quel momento in cui tutto sembrava perduto, accade quello che non avrebbe mai potuto immaginare. I suoi colleghi della ‘Enea Mattei Srl’ di Vimodrone (MI) e Zingonia (BG) decidono di ‘regalargli’ parte delle proprie ferie consentendogli di stare a casa per altre 1.000 ore. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto incontrare Emilio, i suoi colleghi e i vertici della ditta per ringraziarli per quanto hanno fatto.
“Con questo gesto – ha detto consegnando due targhe ricordo – avete dimostrato di cosa siete capaci, consentendo anche a tutti di farci sentire orgogliosi di essere parte di questa grande comunità che è la Regione Lombardia”. Non è stato un grazie formale quello del presidente Fontana, perché è la prima volta che succede in Italia un fatto del genere. E, proprio per questo, ha accettato l’invito di Emilio a farsi portavoce anche presso il Governo affinché quella che a tutti è sembrata un’eccezione possa diventare un’occasione per chi dovesse averne bisogno. Il presidente ha riconosciuto anche la disponibilità dei titolari dell’azienda, Silvia e Giulio Contaldi, di applicare questo modello di cessione delle ferie.