“Un dossier preciso e puntuale nel quale abbiamo individuato le prime 15 materie. Noi possiamo dire di aver svolto i compiti bene e velocemente, cosi’ come ci eravamo
impegnati a fare. Auspico che entro fine anno la trattativa possa produrre risultati concreti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dopo aver consegnato al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani, il corposo dossier preparato dagli uffici regionali coordinati dall’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli.
“E’ un’analisi dettagliata su un primo, consistente numero di materie – ha proseguito – e sulle relative funzioni. Sono le prime 15, cui seguiranno le altre. Penso che possano essere gia’ valutate non solo dalla struttura del Ministero, ma anche, spero in tempi brevi, da quello dell’Economia e Finanze. Aspettiamo le considerazioni del ministro, cui voglio rivolgere ancora una volta il ringraziamento per la determinazione con cui sta lavorando con il sistema regionale”.
ASSESSORE GALLI: PRIMO PASSO VERSO TRAGUARDO STORICO –Sostanzialmente la proposta lombarda richiede che materie oggi ‘concorrenti’ diventino di competenza esclusiva della Regione. “Da qui – ha aggiunto l’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli – inizia il percorso che per la prima volta ci consente di scrivere una pagina bianca. Abbiamo una grande responsabilita’ da condividere e sono certo che portera’ a risultati storici”.
LE MACRO AREE – Il dossier contiene schede approfondite di tutte le funzioni che sono riconducibili a 11 aree tematiche, nelle quali sono racchiuse le 15 materie. “Le rimanenti – ha precisato l’assessore – sono in fase di avanzata elaborazione poiche’ necessitano di ulteriori approfondimenti”.
Le 11 aree sono: governo del territorio; grandi reti di trasporto e di navigazione; istruzione; ordinamento sportivo; porti e aeroporti civili; rapporti internazionali con l’UE e
commercio con l’estero; ricerca scientifica e tecnologica; tutela dell’ambiente; tutela della Salute; tutela e valorizzazione dei beni culturali; welfare.
L’attivita’ delle delegazioni ministeriale e regionale si svolgeranno gia’ a partire dalle prossime settimane, secondo un programma di lavoro che prevede incontri di approfondimento presso il Ministero ma anche attraverso videoconferenze che
consentiranno un lavoro continuativo e approfondito.
“Dunque gia’ nella prossima settimana – ha concluso Fontana – e’ in programma un nuovo incontro a Roma tra le due delegazioni. Col ministro Stefano abbiamo condiviso anche la necessita’ di arrivare con la massima celerita’ ad una soluzione, perche’ questo e’ quello che il nostro Paese attende da troppi anni. L’autonomia verra’ apprezzata non solo dai cittadini e dalle Regioni che stanno gia’ portando avanti questa richiesta, ma anche da quelle che magari oggi sono un po’ piu’ timide.