Si chiama operazione “Fantasy” quella che ha portato alla chiusura di un centro massaggi a Brescia. Dal nome del tipo di massaggio più richiesto dai clienti, l’operazione ha smascherato un vero e propria giro di sesso a pagamento all’interno del centro, gestito da due coniugi, ora denunciati per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La Guardia di Finanza di Brescia, a partire dal novembre 2017, ha condotto una serie di indagini, appostamenti, sopralluoghi e ha raccolto le testimonianze di alcuni clienti del centro massaggi, scoprendo che nella struttura venivano regolarmente offerte prestazioni sessuali a pagamento. Le ragazze, in maggioranza straniere, davano ai due coniugi il 50% dei loro introiti.
Durante la perquisizione del centro benessere, è emersa una gran quantità di documentazione extra-contabile che ha dato l’avvio ai controlli dei finanzieri in ambito fiscale e in materia di lavoro nero.