Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta della Procura di applicare la misura di sicurezza detentiva della “casa di lavoro”, assimilabile al carcere, per Rocco Papalia, definito il ‘padrino’ di Buccinasco (Milano), considerato uno dei più importanti capi della ‘ndrangheta al nord e scarcerato un anno fa, dopo 26 anni di detenzione. I giudici lo hanno pure dichiarato “delinquente abituale”. Papalia era in libertà vigilata dall’anno scorso. Proprio ieri la Prefettura ha disposto la chiusura un bar di proprietà della moglie del boss.