Un italo-marocchino di 43 anni, che voleva far esplodere una bomba in chiesa, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri a Milano con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, e danneggiamento di un’auto dei Carabinieri. L’individuo, probabilmente sotto l’effetto di alcol e droghe, ha minacciato di far esplodere un ordigno nella chiesa del Lazzaretto in largo Bellintani. Si è presentato in un negozio di viale Tunisia verso le 18.30 chiedendo di stringere la mano al titolare. L’uomo, supponendo un tentativo di rapina, ha rifiutato di porgergli la mano suscitando la reazione dello sconosciuto che ha detto che avrebbe fatto esplodere la chiesa vicina con un ordigno contenuto nel suo zaino. I carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti, hanno circondato il sospettato in via Casati. Qui l’uomo ha continuato con le minacce e ha lanciato lo zaino per simulare l’esplosione imminente. Fortunatamente la borsa non conteneva nessun ordigno esplosivo e il sospettato è stato arrestato e portato in caserma.