Si è conclusa con l’arresto di due sorelle brianzole, l’operazione “segreto d’ufficio” della Guardia di Finanza di Monza. Secondo l’accusa le due donne, di 55 e 59 anni, hanno truffato dal 2013 al 2016 circa 40 persone tra amici, parenti e conoscenti. La loro strategia prevedeva la sottoscrizione di falsi contratti alle vittime, spacciati per vantaggiosi investimenti riservati ai soli dipendenti di poste italiane. La 59enne infatti era dipendente delle poste e faceva da garante dell’affare. Così facendo le sorelle sono riuscite in tre anni a incassare più di un milione di euro tra contanti, assegni e bonifici, spesi in parte nel gioco d’azzardo o riutilizzati per saldare fittizi anticipi sugli interessi a coloro che si lamentavano. L’indagine è iniziata nell’ottobre del 2016 grazie alla segnalazione dei vicini di casa della 59enne, dopo che grazie a una ricerca del figlio della coppia che si era insospettito, avevano scoperto di essere state vittime di un raggiro da 165mila euro.