“L’eliminazione del pedaggio delle Tangenziali di Como e Varese resta un obiettivo fondamentale di Regione Lombardia. Un’operazione, da attuare attraverso un accordo con Anas, che prevede alcuni passaggi complessi per la cui attuazione siamo già al lavoro. Il nostro impegno, dunque, è confermato. Meno di un mese fa abbiamo sottolineato come la tempistica per la cancellazione del balzello sia connessa all’attivazione del finanziamento del secondo lotto dell’opera”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Oggi come oggi Pedemontana può mantenere il proprio equilibrio finanziario – ha continuato – anche grazie al fatto che le due tangenziali di Varese di Como non sono gratuite. Se venisse eliminato il pedaggio o se queste strade venissero ‘spostate’ in un’altra società, Pedemontana sarebbe priva delle risorse per poter sopravvivere”. “In assenza dell’atto aggiuntivo del Ministero dell’Economia (MEF) che doveva garantire la realizzazione del secondo Lotto – ha aggiunto il presidente – l’ex governatore Maroni e Autostrada Pedemontana Lombarda hanno dovuto individuare un percorso per scongiurare il fallimento della società stessa garantendo i flussi finanziari, sinonimo di solidità e solvibilità, necessari alla stabilità di Pedemontana anche attraverso la riscossione dei pedaggi delle tangenziali di Como e Varese”.