Sarnico Busker Festival, dal 26 al 29 luglio la XX edizione

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Pro-Loco Sarnico presenta il Sarnico Busker Festival, Festival Internazionale dell’Arte di Strada, una delle rassegne italiane più importanti di settore, giunta quest’anno alla XX Edizione, che si tiene dal 26 al 29 luglio 2018, sul Lago di Iseo, tra Sarnico e Paratico. Un incantevole palcoscenico, tra il Lago e il Centro Storico, la Contrada medievale, dove si esibiscono 150 artisti di strada, oltre 40 compagnie provenienti da tutto il mondo, 200 spettacoli per 4 giorni di Festival.

Il Sarnico Busker Festival è una grande festa dell’arte di strada, dedicata a tutte le età, a cui sono attese oltre 45 mila persone.  Ce n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini. Cirque nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, teatro danza, acrobatica aerea su teli e trapezio, giocoleria con il fuoco, funambolismo ed equilibrismo, mimo, teatro di burattini, musica. Non solo piazze e Lungolago ma, novità 2018, diversi spettacoli itineranti per le vie del Centro storico: trampolieri, equilibristi, street band musicali conducono il pubblico tra le suggestive vie della Contrada sarnicese.

Il Sarnico Busker Festival è anche occasione di shopping. Oltre all’apertura dei negozi del Centro storico fino a mezzanotte, sul Lungolago di Sarnico si passeggia tra le bancarelle del Mercatino del Busker, che offre una selezionata scelta di artigianato artistico, etnico, curiosità e oggetti realizzati a mano.

L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito.

Gli orari del Festival
Sarnico Busker Festival, dal 26 al 29  luglio 2018 – XX Edizione: Giovedì 20.30-00.30, Venerdì 20.30-00.30, Sabato 17-00.30, Domenica 9.30-12.30 e 17-00.30

Invasioni Lunari

Le principali performance itineranti:

–          Le Invasioni Lunari (Italia), performance di teatro, danza e visual.

Un gruppo itinerante di trampolieri e danzAttori si muove leggero tra la folla, creando luminosi quadri viventi che evocano l’idea di uno spazio “altro”, di una gravità diversa da quella terrestre, di un mondo lontano, abitato da esseri immaginari che si avventurano in luoghi inesplorati.

Gli artisti, come fosse un rituale magico, incedono danzando e conducono il pubblico in una dimensione onirica, tra proiezioni, giochi di luce e costumi lunari.

Sabato 28 e domenica 29, Centro Storico

–          Moruga Drum (Italia), percussioni brasiliane con coreografie in linea.

Una band di percussionisti, che suona i tipici strumenti brasiliani utilizzati nella batucada – danza tipica brasiliana – ma che si lascia contaminare da altri generi musicali e ritmi non tradizionali come rock, afro, arabo, pop. Le esibizioni della Moruga drum creano coinvolgenti ed energetiche coreografie.

Venerdì 27 e sabato 28, Centro Storico e Lungolago

–          The Tamarros (Italia), seventies marching band.

Una improbabile, sconclusionata ed esibizionista orchestra acustica e itinerante riporta in vita lo spirito più kitsch degli anni ’70 con occhiali a specchio, pantaloni a zampa di elefante e pettinature da urlo. I tredici musicisti della famiglia Tamarro al ritmo travolgente di rullanti, timpani, ottoni e sax, in colorati abiti da “Febbre del sabato sera” si scatenano coinvolgendo il pubblico al ritmo dei grandi classici disco quali “I Will Survive”, “Sex Bomb”, “Hot Stuff” e molti altri.  E lungo il percorso, scene esilaranti e gag con il pubblico.

Sabato 28 e domenica 29, Centro Storico e Lungolago

–          Caravan Orkestar (Italia), Balcanic and Klezmer marching band.

Una allegra e festosa carovana di musica nello stile delle fanfare balcaniche e con un pizzico di klezmer ebraico. La ricerca del repertorio musicale spazia tra differenti generi musicali per rappresentare idealmente l’itinerario di una carovana che viaggia nel mondo, attraversando culture e tradizioni.

Giovedì 27 e venerdì 28, Centro Storico e Lungolago

 

Cia Tac tac

Fra le compagnie più attese

–          Cirque La Compagnie, Francia/Belgio, nuovo circo acrobatico. Nel 2018, Premio della Città di Parigi, Premio del Presidente della Repubblica Francese, 1° Premio del Cirque de Demain.

–          Cia UpArte, Spagna, acrobatica mano a mano.

–          Cia Tac o Tac, Francia, parata, trampoli pneumatici, effetti pirotecnici con macchina steampunk.

–          Quetzalcoatl, Messico, danza con il fuoco su ritmi atzechi.

–          Mimo Lois, Cile, teatro del gesto con improvvisazione urbana.

Quetzalcoatl

I Progetti speciali–          ExArt Circus (Italia/Etiopia)

Il progetto ExArt Circus (ExperimentART Circus) abbraccia idealmente tutto il mondo, nella speranza e volontà di creare occasioni di unione e scambio culturale ed artistico fra scuole di circo sociale di diversi paesi, ospitandole in Italia per un periodo formativo, durante il quale costruire insieme uno spettacolo che aiuti i ragazzi a crescere nell’amicizia e nella pace, coinvolgendo il pubblico in quest’avventura. L’arte diventa una forma di riscatto, speranza, lotta nonviolenta contro emarginazione, sfruttamento, illegalità, povertà, ingiustizia.

Le insegnanti delle due scuole, Clio Abbate (Italia) e Solomon Balcha Yani (Etiopia), insieme ai giovani artisti del progetto portano in scena uno spettacolo di cirque nouveau dal titolo “La Bestia”, che si incentra sull’esibizione e la derisione della bestia-schiavo e della relazione irrazionale e istintiva con la sua dominatrice.

Da venerdì 28 a domenica 30 giugno, Parco delle Erbe Danzanti (Paratico)

–          Danza Aerea (Italia)

Danzaerea è un’associazione nata con l’obiettivo di far conoscere e divulgare le discipline aeree al grande pubblico. Le attività sono rivolte a ragazzi ed adulti senza limiti di età. “Aria d’arte” è uno spettacolo di acrobatica aerea, un’esibizione articolata di forme e colori, in cui i movimenti del corpo sospeso disegnano l’aria come fosse la tela di un dipinto.

Giovedì 26 in Piazza XX Settembre (Sarnico)

Dedicato ai bambini

–          Volav, (Italia)

Gli artisti di Volav, che arrivano dal Montefeltro (Marche), presentano cicli davvero speciali, magiche macchine a pedali, ideate ricercando, raccogliendo, recuperando e ripensando gli oggetti del quotidiano, a partire proprio dalle biciclette.

Da venerdì 27 a domenica 29 luglio, nell’Alto Centro Storico (Sarnico)

–          Wonder Factory (Italia)

Wonder factory riporta nelle piazze i giochi antichi. I giochi, realizzati a mano, su progetto originale o recuperati dalla tradizione, sono per la maggior parte di origine francese e fiamminga.

Da venerdì 27 a domenica 29 luglio, sul Lungolago (Sarnico)

–          Bubble on Circus (Italia) presenta “Il sognatore di bolle”, un magico spettacolo di bolle di sapone e teatro comico.

Icaro è un romantico sognatore che conduce il pubblico nel magico mondo delle bolle variopinte, bolle di fumo, giganti, minuscole, volanti, luminose con effetti comici e sorprendenti. Sarà come vivere un sogno ad occhi aperti in cui le bolle danzano e piovono dal cielo.

Da giovedì 26 a domenica 29 luglio in Centro Storico (Sarnico).

 Il Gran Finale della domenica mattina

Murales Volante, vela e caramelloni giganti (Italia)

Molino Rosenkranz è un vivace animatore che coinvolge il pubblico, a partire dai più piccoli, a disegnare, colorare, scrivere un messaggio speciale su un grande telo di stoffa che, mano a mano che viene dipinto sale verso il cielo sollevato da uno scenografico pallone aerostatico. Il murales volante una volta dipinto viene appeso alla mongolfiera e fatto volare sopra le teste del pubblico creando un effetto “wow”, da bocca aperta e naso all’insù. E mentre i più piccoli disegnano il murales volante, i grandi, guidati da due giocolieri, animano una grande vela e gonfiano caramelloni giganti da lanciare in aria in un’esplosione di colore e allegria.

Domenica 29 luglio, in piazza XX Settembre (Sarnico)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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