Fantastic Negrito a Parco Tittoni

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Ottavo di quattordici figli, talentoso chitarrista fin da adolescente e vittima di un incidente d’auto che sembrava dovesse compromettergli la carriera e la vita, Fantastic Negrito è risorto più volte dalle sue stesse ceneri, una sorta di Fenice in salsa black.
Bluesman di razza, ma con sconfinamenti nel rock che ricordano il sound di Lenny Kravitz, Xavier Dphrepaulezz (questo il suo vero nome) sarà sul palco di Parco Tittoni stasera mercoledì 6 giugno (via Cavalieri di Vittorio Veneto 2, Desio (MB), biglietto € 15,00 + prevendita o € 18,00 in cassa.
 
Fantastic Negrito è l’essenza dell’essere umano raccontata sotto forma di black music. In ogni sua canzone c’è un pezzo della sua storia, quella di un musicista di Oakland che, scoperto dal manager di Prince, Joe Ruffalo, ha avuto la possibilità di firmare un contratto milionario con una major ma ha deciso di mollare tutto. 
Dopo anni di gavetta, facendo la spalla di band come Arrested Development, De La Soul, Fugees, Fantastic Negrito ha incantato tutti durante gli opening dei concerti di Chris Cornell e durante i suoi primi show da headliner. 
La sua musica mette in risalto la prudenza e lo spazio, tra slide guitar, batteria e pianoforte. Piuttosto che rivisitare i modelli di mostri sacri del blues come Lead Belly e Skip James, Fantastic Negrito costruisce con loro un ponte verso un suono moderno, utilizzando ad arte i loops e i samples dei suoi strumenti live. 
La sua voce a volte ricorda quella di Janis Joplin, altro elemento che contribuisce ad arricchire l’immaginario di questo talento afroamericano. 
 
Per il frontman di Oakland il vero successo è arrivato solo nel 2015, quando ha vinto il NPR Tiny Desk Contest e il suo ep è arrivato al primo posto nelle classifiche blues in USA, UK, Germania e Asia. 
Nel 2016 è uscito l’album della consacrazione, The Last Days of Oakland, con il quale ha vinto il Best Contemporary Blues Album al 59° Grammy Awards e ha accompagnato Chris Cornell in tour in Nord America e Europa, dopo essersi esibito negli anni con Sturgill Simpson, Solange e Temple of the Dog.  
Parco Tittoni Fantastic Negrito presenterà la sua seconda fatica discografica, Please Don’t Be Dead, disco totalmente autoprodotto e centrato sui temi sociali che al momento preoccupano di più l’artista.
«Ho scritto questo album perché sono preoccupato per la vita dei miei fratelli neri – ha raccontato Fantastic Negrito, che alle ultime elezioni presidenziali negli Usa ha sostenuto la candidatura di Bernie Sanders – ho paura per le vite delle mie sorelle, sono preoccupato circa il loro futuro».
 
 
PARCO TITTONI 2018
 
Facebook   @ParcoTittoni

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