Fontana, l’autonomia va conclusa con urgenza

0
310

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana è intervenuto questa mattina a Radio Lombardia. Tanti i temi affrontati dal presidente ai nostri microfoni.

“La trattativa sull’autonomia “adesso la dobbiamo concludere con urgenza e determinazione”: ha sottolineato, specificando che “può voler dire il cambiamento” non solo per la Regione ma per tutta l’Italia. La volontà della Lombardia è di ottenere l’autonomia su tutte le 23 materie possibili anche se la trattativa con il governo è partita su cinque. “Vediamo. L’importante – ha aggiunto – è fare un buchino nella diga perché quando l’acqua comincia a scorrere, non la ferma più nessuno”.

Fontana è intervenuto anche sul tema immigrazione e sull’ipotesi ventilata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini di riaprire i Cie. “Se i Cie servono per consentire che questi vengano qui ricoverati e poi spediti a casa loro ben vengano”. Secondo Fontana, la “vergogna” è che ci vogliano due anni per decidere se un richiedente ha diritto o meno all’asilo, due anni in cui viene “accompagnato per mano” per poi trovarsi da un giorno all’altro senza soldi, senza avere dove dormire, senza poter lavorare. “E’ chiaro che questi – ha concluso – sono percorsi assolutamente sbagliati. Se i Cie servono per consentire che questi vengano qui ricoverati e poi spediti a casa loro ben vengano”.

E sulle unioni civili, messi in discussione dal neo Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana: “I diritti per le unioni esistono, sono stati riconosciuti e io ritengo fondamentale che ci siano, e che vengano tutelati. Ma non soltanto dei gay anche delle coppie di fatto” così Attilio Fontana, presidente della Lombardia, ha risposto a una domanda sulle affermazioni del ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, che in un’intervista ha affermato che le famiglie gay non esistono. Secondo il governatore lombardo, il suo omonimo è stato frainteso perché i diritti per le unioni esistono ma “altra cosa – ha precisato a Radio Lombardia – è il concetto di famiglia. Tecnicamente secondo la Costituzione la famiglia è quella fra uomo e donna, le altre sono delle unioni che devono avere analoghi diritti ma sono una cosa tecnicamente diversa”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.