L’accusa ha chiesto una condanna a 14 anni e 6 mesi di reclusione per un tassista abusivo albanese accusato dello stupro di due giovani milanesi tra i 20 e i 25 anni. L’uomo era stato arrestato dalla polizia lo scorso gennaio con l’accusa di violenza sessuale. Avrebbe fatto salire a bordo della sua auto le ragazzi nei pressi di una nota discoteca milanese, tra le 4 e le 5 del mattino. Secondo la ricostruzione degli investigatori il finto tassista, invece di portare le “clienti” a destinazione si era inoltrato in una stradina isolata dove erano poi avvenute le aggressioni. La difesa ha chiesto e ottenuto una perizia sul Dna.