Annalisa Menin è una giovane donna italiana che vive e lavora a New York da 11 anni, dove è arrivata lasciando un paesino del Veneto per uno stage da Valentino nella Grande Mela, che ha completamente cambiato la sua vita. Determinata a seguire il suo “sogno, americano”, curiosa del mondo, Annalisa affronta con impeto le sfide che la vita le pone, fino alla prova più difficile: innamoratasi perdutamente di Marco, giovane manager marchigiano conosciuto proprio lì, dopo anni felici e un bellissimo matrimonio a soli trent’anni rimane vedova, sola, all’estero, in una metropoli immensa.
Per decidere cosa fare della sua vita, ancora tutta davanti, Annalisa, figlia della sua epoca, si affida al web: should I stay or should I go? è la domanda che lancia alla rete. Nelle tante risposte che arrivano dai lettori trova incoraggiamento e conforto. Nasce così, nel 2016, il blog Il mio ultimo anno New York: Annalisa passa intere giornate a girare la città, svelandone con passione e coinvolgimento i mille segreti, come si fa con gli amici in visita. Piano piano comincia a raccontare la sua esperienza, i momenti più difficili, parlando ai tanti giovani che si trovano a dover decidere se lasciare l’Italia e tentare la fortuna altrove, come ha fatto lei.
Infine, l’urgenza di condividere la sua esperienza si fa sempre più sentita e un po’ per elaborare i fantasmi del passato, un po’ perché così Annalisa sente di saldare un debito, di chiudere un cerchio e continuare ancora giovanissima il suo cammino, la storia di Anna e Marco – una storia che tocca molti temi e parla di amore, di sogni e di fatica, di migrazione 3.0 e di nostalgia,, di perdita e di rinascita – diventa un romanzo, scritto a quattro mani con Susanna De Ciechi.
Il libro, i cui proventi sono tutti destinati a sostenere l’iniziativa charity dedicata al marito, è autopubblicato con Amazon e disponibile in cartaceo al prezzo di 17 euro.
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