La Guardia di Finanza di Monza ha arrestato questa mattina 21 persone, tra cui un ex magistrato e due avvocati. Le fiamme gialle hanno eseguito un’ordinanza del Gip di Monza, per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e corruzione.
Gli arresti sono stati eseguiti in provincia di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Bologna, Asti e Reggio Calabria, a seguito di un’inchiesta che ha portato allo smantellamento di un gruppo di società riconducibili a un imprenditore edile calabrese, Giuseppe Malaspina, residente in Brianza, accusato, tra le altre cose, di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 95 milioni di euro, con distrazioni patrimoniali per un valore di 234 milioni di euro.
L’inchiesta era nata da un esposto di una lista d’opposizione di un Comune della provincia di Monza e Brianza che aveva denunciato presunte irregolarità nell’esecuzione di alcuni lavori pubblici, portati a termine in modo non conforme al capitolato. In cambio pubblici ufficiali avrebbero preso tangenti.