Ferrovie, Brescia: sala d’attesa per i clienti delle frecce, niente per gli altri

0
902

Uno spazio di accoglienza destinato ai clienti CartaFreccia di Trenitalia: e’ la SalaFreccia che da oggi apre oggi nella stazione di Brescia. Inaugurata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane Renato Mazzoncini e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia Orazio Iacono. Collocata in prossimita’ del binario 1 con doppio accesso – lato binario e lato Piazza. Sara’ aperta tutti i giorni dalle
6:30 alle 20:40. All’interno personale di Trenitalia sara’ a disposizione per assistenza al viaggio, informazioni, acquisto biglietti, cambio prenotazioni.

Nessuna sala d’attesa invece per i pendolari delle linee tradizionali, come spesso accade nella maggior parte delle stazioni italiane. Lo sottolinea in una nota Dario Balotta, esperto del settore ferroviario, ex sindacalista e responsabile trasporti di Legambiente poi candidato in Regione per Leu. “Mentre Renato Mazzoncini ad delle FS e Attilio Fontana Governatore Lombardo giocano ai ladri di Pisa, “litigano di giorno ma rubano insieme di notte “ chiedendo entrambi il controllo della governance della loro creatura Trenord perdono di vista la gravissima crisi tecnico gestionale di quello che doveva essere il gioiello del federalismo dei trasporti lombardo – scrive Balotta in una nota –  nonostante questo prosegue la gioiosa inaugurazione di servizi alle Frecce Rosse, oggi tocca a Brescia inaugurare la nuova sala d’aspetto mentre crolla la puntualità e la qualità dei servizi ferroviari per pendolari proprio nel bresciano.

 

I clienti non “freccia” possono pure attendere seduti per terra

Mazzoncini  se proprio vuole ricordare la sua brescianità potrebbe mettere mano alle pessime gestioni delle tratte principali dei treni regionali  a cominciare da quelle del nodo di Brescia  per Parma, per Cremona, per Milano e per Bergamo che quasi ogni mese non raggiungono gli standard minimi di qualità del servizio per ritardi e soppressioni rendendo un inferno i viaggi per i pendolari.  Inoltre la tratta Brescia Milano è l’unica che collega il capoluogo di Regione ad avere un solo treno regionale all’ora e per di più con due ore di “buco” nella mattinata  mentre le altre linee sono collegate ogni 15 minuti o al massimo ogni 30 minuti. Chiude la lista nera la Brescia Iseo Edolo che pur non incappando nei ritardi è però troppo poco utilizzata e su 57 treni giornalieri trasporta solo 112 passeggeri a treno. Terzultima della lombardia essendo al 36 posto per i coefficiente di utilizzo sulle 39 linee lombarde pur disponendo di una discreta flotta ti treni”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.