Contro i furti e le aggressione sui treni, Regione Lombardia che ha deciso di avviare i ‘Patti locali di sicurezza urbana’ per aiutare quei Comuni dove la situazione è più critica. Uno di questi è Lecco, dove ieri si è svolto un incontro convocato dal prefetto Liliana Baccari proprio sul tema della sicurezza ferroviaria. Alla riunione hanno preso parte i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti della Polizia Ferroviaria di Lecco e Milano, gli assessori regionali alla Sicurezza, a Infrastrutture, e l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè. Secondo quanto emerso, i Patti locali di sicurezza urbana sono una sperimentazione che partirà dalle stazioni e dalle tratte più ‘in emergenza’ ma occorre ancora definire nel dettaglio modalità, tempi e comuni interessati al finanziamento. Il percorso, appena cominciato, prevede il coinvolgimento della polizia locale per la vigilanza fuori dalle stazioni, un incremento della sicurezza all’interno e sulle banchine, il contrasto al bivacco all’esterne. Si è appreso anche che i capitreno saranno dotati di telecmerine portatili per riprendere eventuali aggressori o situazioni di emergenza. Un deterrente in più per chi pensa di salire su un treno senza biglietto e poi magari alza le mani se il controllore fa il suo dovere.