E’ stato colpito “improvvisamente e selvaggiamente” il capotreno aggredito ieri sera a Cremona a bordo del treno Milano-Mantova partito da Centrale alle 18.20. Lo spiega Trenord in una nota. “Una cliente con ragazzo disabile in carrozzina e’ arrivata di corsa al binario 23 a Milano, quando le porte del treno 2661 stavano per chiudersi. La cliente – secondo Trenord – ha impedito la chiusura delle porte, trattenendole. La porta si e’ riaperta ed e’ intervenuto il capotreno, che ha accolto a bordo entrambi i viaggiatori diretti a Cremona”. Il capotreno ha “fatto presente alla signora l’irregolarità del suo comportamento e che, per i viaggiatori con disabilita’, e’ a disposizione il servizio dedicato della Sala Blu di RFI e dell’ufficio dedicato di Trenord”. Poi con la sala operativa di Trenord ha fatto in modo che a Cremona il treno arrivasse a un binario accessibile adeguato per la discesa di carrozzine e l’uscita dalla stazione senza barriere. “All’arrivo a Cremona il capotreno e’ stato improvvisamente e selvaggiamente aggredito da un uomo (il marito della donna n.d.r.) che ha continuato a colpirlo anche dopo averlo fatto cadere a terra” si conclude la nota di Trenord. L’aggressore è stato individuato e potrebbe essere incriminato per lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio visto che il treno diretto a Mantova non è ripartito.