Improvvisa impennata di malattie tra il personale Trenord lo scorso 30 aprile, giusto nel giorno strategico per fare tutto intero il ponte del primo maggio. Cancellati decine di treni senza nessun preavviso ai viaggiatori. I convogli soppressi erano tutti regolarmente presenti sull’orario on line. Difficile non collegare le assenze per “malattia” con il ponte. E così il 30 aprile è andata in scena l’ennesima giornata da dimenticare per migliaia di utenti già alle prese con ritardi e disservizi quotidiani. Che a lasciarti a terra siano però dipendenti di un’azienda pubblica, con un lavoro sicuro fino alla pensione, senza che venga inviata una sola visita fiscale, lascia l’amaro in bocca.