“Siamo in presenza di una coppia di delinquenti che ha fatto una serie di raid molto ravvicinati, ma la risposta delle forze di polizia e’ stata immediata, a meno di dodici ore dal crimine li hanno fermati e arrestati. Ricordiamoci che Milano e’ una metropoli, e una metropoli a ‘criminalita’ zero’ non esiste, ma dobbiamo sottolineare che i dispositivi di risposta funzionano”. Lo dice il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, in due interviste a Corriere della Sera e Stampa in cui sottolinea: “‘ stato “un fatto gravissimo, ma non rappresenta un fenomeno”. I due aggressori “verranno processati e, a seguito dell’iter giudiziario, dopo aver scontato la pena, saranno espulsi”, spiega Lamorgese. “I procedimenti per le espulsioni dei cittadini stranieri irregolari richiedono dei meccanismi complessi”, ma “i rimpatri fatti da Milano, sia quelli per sicurezza nazionale, sia quelli di cittadini con un profilo di pericolosita’ sociale, l’anno scorso sono stati un numero molto
elevato, oltre mille”. “La percezione di sicurezza e’ una questione aperta: i dati statistici sulla criminalita’ ci restituiscono una situazione migliore di quella che viene percepita. Si risponde con piu’ presenza sul territorio, piu’ visibilita’, piu’ prevenzione. Lavoriamo in base ad analisi e programmazione”, evidenzia il prefetto. “La zona della stazione e’ migliorata rispetto a unpassato recente. Esistono ancora dei problemi, che non voglio negare. Ma l’impegno per la sicurezza e’ quotidiano e nell’interesse di tutti”.