La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato 10 stranieri, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in un parco cittadino. Le indagini sono state avviate lo scorso febbraio e sono stati utilizzati i cosiddetti “undercover”, agenti sotto copertura per l’acquisto di droga, tecnica investigativa che consente di “acquistare” lo stupefacente e di ritardare l’arresto degli spacciatori. L’attività ha permesso di raccogliere prove nei confronti di 10 persone: dopo l´esecuzione il GIP del Tribunale di Brescia ha convalidato gli arresti, disponendo la custodia in carcere per 4 persone e il divieto di dimora per 6. L´attività investigativa si è sviluppata nei confronti di un gruppo di spacciatori stranieri, alcuni richiedenti asilo, che hanno presidiato stabilmente e a turno le aree del parco di via Sardegna, in prossimità dell´Oratorio Santa Maria da Silva e della Scuola Media Bettinsoli, luoghi notoriamente frequentati da giovani. Lo stupefacente venivo spesso nascosto in buche ricavate nel parco, in cespugli o muretti di recinzione; i quantitativi minori sono stati invece a volte nascosti dagli spacciatori sulla loro persona negli indumenti.