Liberi e Uguali Lombardia, si legge in una nota, “esprime la propria indignazione per l’iniziativa del Sindaco e della Giunta Comunale di Cologno Monzese di organizzare sabato 21 e domenica 22 aprile, a pochi giorni dunque dalla Festa della Liberazione, un evento che, mascherato da ricostruzione storica, propone in realtà un racconto asettico delle settimane che precedettero il 25 aprile, privato di quel giudizio politico, che è necessario quando si parla di fatti che generazioni di donne e uomini di oggi hanno vissuto direttamente o come familiari di vittime, imprigionati e torturati o deportati nei campi di sterminio”. “La denominazione della compagnia tedesca, peraltro, presenta un inquietante riferimento alla famigerata 36esima Waffen Grenadier Division delle SS, macchiatasi nelle sue azioni di episodi di corruzione, stupro, strage indiscriminata e saccheggio – prosegue Leu – Non possiamo credere che il Sindaco di Cologno Monzese non comprenda la differenza tra la rievocazione storica di un periodo come la Liberazione, le cui ragioni continuano a vivere ancora nella battaglia culturale e politica ancora viva contro il fascismo, il razzismo e la xenofobia, e una rivisitazione storica come i cortei storici in costume o altre analoghe manifestazioni che si svolgono in tutta Italia”. Liberi e Uguali “chiede all’Amministrazione Comunale di revocare la determinazione che organizza l’iniziativa e invita tutte le forze democratiche e antifasciste alla vigilanza e a promuovere ogni iniziativa volta a contrastare sul territorio e nelle istituzioni movimenti politici e culturali che in qualunque modo si richiamino al fascismo e al nazismo”.