La Polizia questa mattina ha dato esecuzione agli ordini di liberazione, emessi dall’Autorità Giudiziaria, degli appartamenti occupati abusivamente in via Cavezzali 11 a Milano. Si è provveduto al censimento degli abitanti delle unità abitative, occupate abusivamente, e si è provveduto al loro allontanamento d’intesa con i proprietari dei locali che provvederanno alla messa in sicurezza. Così una nota della questura in merito all’intervento e alle modalità dello sgombero in via Cavezzali. Il controllo è iniziato alle 6 e si è sviluppato su gli otto piani che interessano lo stabile, con l’accesso del personale della Polizia di Stato dislocato ad ogni singolo piano e diretto, ognuno, da un funzionario per poter effettuare le operazioni di controllo in modo simultaneo con l’ausilio dei Vigili del Fuoco per aprire, dei circa 180 appartamenti, le abitazioni chiuse. L’attività della Polizia di Stato, svolta da personale della Questura con l’Ufficio Prevenzione Generale, DIGOS, Squadra Mobile, dei Commissariati, della Divisione Anticrimine, dell’Ufficio Immigrazione, dell’Ufficio Tecnico Logistico, del Reparto Volo, del Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Mobile, Polizia Scientifica, e unità cinofile, si è concluso con l’accompagnamento di 70 persone in Questura per essere messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la valutazione del loro stato sul territorio nazionale. Lo sgombero è stato effettuato con l’impiego di 700 uomini, con l’ausilio dei militari dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e del Comune di Milano per provvedere, con la Protezione Civile, all’eventuale collocazione dei nuclei familiari richiedenti, individuando idonea sistemazione alloggiativa.
Milano, Via Cavezzali. Il video dello sgombero di questa mattina, 700 gli uomini impiegati. 70 persone portate in Questura.
Publiée par Radio Lombardia sur jeudi 5 avril 2018