Consiglio regionale, 8 eletti nominati assessori: i subentri alla prima seduta

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Nei sedici componenti della squadra di Giunta annunciata da Fontana, 8 assessori sono stati scelti tra i Consiglieri regionali eletti e 8 sono invece esterni. Agli 8 Consiglieri regionali diventati assessori, subentreranno temporaneamente i primi dei non eletti nelle rispettive circoscrizioni provinciali: il subentro avverrà in occasione della seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale, convocata per giovedì 5 aprile. Lo comunica con una nota il consiglio regionale. Nella penultima seduta della scorsa legislatura, si spiega, il Consiglio regionale aveva approvato la legge che stabilisce l’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere regionale. L’incompatibilità fra i due ruoli, che vale anche per il vicepresidente della Giunta, prevede che il Consigliere regionale nominato assessore sia sospeso dalla carica di Consigliere per la durata dell’incarico di assessore. Il Consiglio provvede nella prima seduta dopo la nomina alla sua sostituzione temporanea, affidando la supplenza al primo dei non eletti della lista cui appartiene l’eletto divenuto assessore. Tale incompatibilità non ha valore e non si applica ai sottosegretari. Tre sono i subentri che interessano il gruppo di Forza Italia.  A Milano Giulio Gallera lascia il posto a Marco Alparone, primo dei non eletti con 5.703 preferenze. Marco Alparone, 50 anni, nato a Catania, si è laureato in Farmacia all’Università Statale di Milano e di professione è farmacista, componente del direttivo provinciale dell’Ordine dei Farmacisti. Eletto Sindaco di Paderno Dugnano nel 2009, è stato poi riconfermato anche nel 2014. Nella circoscrizione di Monza e Brianza al neo Vice Presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala subentra Federico Romani, primo dei non eletti con 1567 voti (33 in meno di Paola Romeo, l’altra brianzola eletta in Consiglio regionale nelle fila di Forza Italia). Laureato alla Bocconi, 34 anni, vanta esperienza lavorative a Odeon Tv e Mediaset Premium ed è Consigliere provinciale a Monza. A Brescia al posto di Alessandro Mattinzoli subentra Gabriele Barucco, che con 1410 preferenze è stato il quarto più votato nella lista di Forza Italia. Perito agrario e manager, 37 anni, vive a Paderno Franciacorta ed è coordinatore e direttore generale del Circolo delle Imprese.  Tre i subentri anche nelle fila della Lega Nord.  Al lodigiano Pietro Foroni subentra Selene Pravettoni, che ha ottenuto 681 preferenze (a Lodi le liste erano composte da due sole candidature): 26 anni, Consigliere comunale a Marudo, la Pravettoni è studente di architettura ala Politecnico di Milano. Fabio Rolfi lascia il posto di Consigliere a Francesca Ceruti, 42 anni, avvocato, sindaco di Remedello eletta nel 2009 e riconfermata nel 2014, che ha ottenuto nella cirocoscrizione di Brescia 2611 voti. Infine a Massimo Sertori subentra Simona Pedrazzi, 39 anni, geometra, nata a Sondrio e Consigliera comunale a Chiesa Valmalenco, commissaria provinciale della Lega Nord in Valchiavenna: per lei il 4 marzo le preferenze sono state 798 (nella circoscrizione di Sondrio le liste erano composte da due sole candidature). Gli ultimi due subentri sono in Fratelli d’Italia.
Nella circoscrizione di Bergamo, a Lara Magoni, eletta anche in Senato, è subentrata Barbara Mazzali, 49 anni, libera professionista residente a Porto Mantovano. Figlia di armiere e di cacciatore pratica regolarmente la caccia ed è stata consulente politica del senatore Valerio Carrara. A Riccardo De Corato subentra invece Franco Lucente primo dei non eletti a Milano con 2.483 preferenze. Nato a Catanzaro, 43 anni, avvocato, risiede a Tribiano dove è stato eletto sindaco nel 2009 e riconfermato nel 2014. Dal 2013 è ai vertici del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia.

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