La Guardia di Finanza di Orio al Serio, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli, durante i controlli dei passeggeri in transito presso lo scalo
aeroportuale bergamasco, ha sequestrato oltre 4.000 confezioni di prodotti farmaceutici,
noti come “anabolizzanti” o “dopanti”, altamente dannosi per la salute.
L’azione di vigilanza dei Finanzieri per contrastare i traffici illeciti si concentra anche su
quelle sostanze utilizzate principalmente da sportivi e body builder, che contengono
principi attivi vietati dal WADA (World Anti-Doping Agency) e dal Ministero della Salute.
Attraverso uno studio delle rotte considerate a rischio per lo specifico traffico di sostanze
illegali, i militari hanno intercettato 14 passeggeri in arrivo allo scalo aeroportuale
bergamasco con al seguito, nascoste nel bagaglio, numerose confezioni di farmaci
proibiti. Si tratta di prodotti che, oltre ad essere utilizzati al di fuori di ogni prescrizione e
controllo medico, sono spesso di provenienza sconosciuta, talvolta privi di garanzie sulla
loro reale composizione, costituendo grave pericolo per la salute chi li assume.
I militari, nel corso dei controlli, una volta riscontrata l’appartenenza dei farmaci alle liste
dei prodotti vietati, hanno proceduto al loro sequestro, denunciando alla Procura della
Repubblica di Bergamo coloro che li trasportavano, che rischiano una condanna da tre
mesi a tre anni di reclusione ed una multa fino a 50 mila euro.
Dei quattordici denunciati, provenienti prevalentemente dalla Bulgaria, dalla Polonia,
dalla Spagna, dalla Romania e dall’Inghilterra, cinque sono risultati “addetti ai lavori” in
quanto pugili, body builder e personal trainer. Gli altri si sono prestati, quali corrieri, a
trasportare gli anabolizzanti che, se non intercettati, sarebbero finiti nei circuiti illegali di
vendita sul territorio nazionale.
I farmaci dopanti aumentano notevolmente la massa muscolare riducendo quella grassa,
ma sono in grado di causare gravi alterazioni alle ossa, al fegato, al sistema
cardiovascolare e riproduttivo e di alterare sensibilmente la psiche. In alcuni casi
possono provocare addirittura la morte per le gravi alterazioni che possono avvenire sia
a livello epatico che a livello cardiocircolatorio.
I risultati dei controlli dei finanzieri testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza per
intercettare ogni forma di illecito traffico a salvaguardia della sicurezza del Paese e della
salute dei cittadini, soprattutto attraverso il presidio degli spazi doganali, crocevia di
numerosi passeggeri che, nel tentativo di eludere i controlli, cercano di introdurre sul
territorio nazionale sostanze illegali, da destinare al mercato clandestino.